Vi siete mai chiesti qual è l’anello iniziale della catena di produzione nella grande industria di film, giochi e fumetti soprattutto a carattere scientifico e fantasy?
Chi c’è dietro la creazione di scenari mitici e fantastici, creature mostruose, navicelle spaziali e armature futuristiche come quelle che si vedono nei film ”Avatar” o “Il signore degli anelli” (per citare alcuni degli esempi più lampanti)?
Bene, tutto comincia con l’idea di un concetto, un concept, parola che da il nome ai cosiddetti “concept artist” o “concept designer”. Luca Nemolato è uno di loro, un ventenne napoletano talentuoso e determinato che, dopo essersi diplomato al Liceo Artistico di Napoli, ha inseguito il suo sogno in America, a Hollywood, frequentando la rinomata scuola di effetti visivi “Gnomon School” per cercare di trasformare la sua passione nel lavoro della propria vita.
Luca ci spieghi esattamente chi è e cosa fa un concept designer?
C'è da dire subito che nell'industria dell'intrattenimento esistono due grandi branche, la branca del concepimento il “concept”, che ha a che fare con la fase di ideazione e progettazione del prodotto, e la branca della produzione, che invece si occupa di realizzare il prodotto finale vero e proprio. Naturalmente il Concept Artist lavora nella branca del concepimento, quindi tutti gli aspetti del film o videogiocho che sia, vengono ottenuti attraverso l’utilizzo di diversi strumenti, dal lavoro su carta al lavoro digitale. Nel concept distinguiamo, poi, due categorie di artisti, l’envrionment artist che si occupa delle ambientazioni, e il charactercreature artist che si occupa della creazione di personaggi e creature mostruose, che, tra l'altro, è il campo in cui mi sto specializzando.
Come nasce la tua passione?
La mia passione nasce da piccolo, da quando capii di avere una naturale predisposizione al disegno. Da allora ho sempre cercato di apprendere cose nuove per sviluppare e accrescere con la tecnica il mio talento e continuerò sempre a farlo perché non si finisce mai di imparare. L'arte è la mia vita, è ciò' che mi fa essere felice di svegliarmi al mattino.
Come mai hai deciso di andare a Hollywood, nella tua città non c’erano strade simili da seguire?
Questa è una bella domanda. Io sono cresciuto a Scampia, un quartiere della periferia nord di Napoli, spesso noto per incresciosi fatti di cronaca. Ma Scampia non è solo questo, è piena di fermenti artistici e culturali, di cui invece poco si parla, che si muovono lontani dai riflettori e che giorno dopo giorno lottano per mostrare la faccia autentica del quartiere. Partire da un luogo come Scampia mi ha insegnato a non arrendermi dinanzi alle difficoltà ma impegnarmi a fare sempre meglio ed essere anch’io un riscatto per la mia terra. La scelta di andare a Hollywood è stata quasi obbligata anche perché in Italia il campo in cui sognavo di lavorare è praticamente inesistente. Seppi della Gnomon School of visual effects, in cui insegnavano tutto quello che avevo sempre sognato di imparare, e, anche se con non poche difficoltà economiche, a diciannove anni feci la valigia e decisi di provare.
Possiamo dire che è andata bene! Sappiamo che oggi stai facendo un internship presso la "Aaron Sims Company".
Si, da parecchi mesi ormai sono in free internship alla “Aaron Sims Company”, per me è praticamente un sogno che si realizza perché Aaron Sims è sempre stato il mio idolo. Lavorare con un team di così alto livello mi sta dando la possibilità di imparare dai migliori in questo campo, e soprattutto di lavorare su importanti progetti di film, videogiochi e pubblicità. E’ il mio primo importate passo nel campo professionale, e non mancano le soddisfazioni, come riconoscimenti su importanti siti web che si occupano di questo settore, di recente infatti 3D Total (www.3dtotal.com) ha premiato uno dei miei lavori con l'Exellence Award.
Quindi in Italia hai già fatto delle esperienze nel settore?
Si, in Italia ho avuto l'occasione di lavorare come concept artist e illustratore nel settore pubblicitario, sono stato cover artist per PC Magazine, illustratore per diversi siti web e ho realizzato delle pubblicità per conto di alcune agenzie tra Napoli e Milano. Le esperienze lavorative in Italia mi sono piaciute, ma purtroppo non era un settore affidabilissimo, troppi alti e bassi.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Vedo il mio futuro pieno di soprese ogni giorno, attualmente sono già riuscito ad accumulare otto credits cioe' otto progetti su cui ho lavorato tra film, videogiochi e pubblicità, e non vedo l'ora che questi progetti siano resi pubblici, in modo da mostrare i miei lavori professionali che purtroppo fino alla resa pubblica dei progetti non potranno essere mostrati. E ovviamente spero di continuare a lavorare per la "Aaron Sims Company" che mi sta dando tante soddisfazioni e possibilità, essere nel team di Aaron Sims è per me un grande onore.